Argomento del Congresso
Le cavità artificiali sono opere sotterranee di interesse storico e antropologico, realizzate dall’uomo o da esso riadattate alle proprie necessità. Dove le condizioni climatiche o gli eventi storici lo richiedevano, e la morfologia e la litologia erano favorevoli, si svilupparono tecniche di scavo o di costruzione in negativo (per sottrazione), che produssero nel tempo gran parte di quelle che oggi definiamo cavità artificiali. Sono strutture sotterranee, diffuse in tutto il mondo, diversificate per epoca, tecnica di scavo e destinazione, delle quali l’uomo è il fattore speleo-genetico.
Argomenti delle sessioni tematiche
Le sessioni tematiche proposte, nucleo centrale del congresso, accoglieranno gli studi intrapresi in campo internazionale su:
- Antiche opere idrauliche ipogee (Paolo Madonia)
- Opere insediative civili sotterranee e in rupe (Ali Yamac)
- Opere religiose e di culto ipogee (Boaz Zissu)
- Opere minerarie/estrattive (Michele Betti)
- Architetture ipogee e pianificazione urbanistica (Stefano Saj)
- Cavità artificiali come possibile fattore di rischio geologico (Francesco Faccini)
- Nuove tecnologie per analizzare e documentare le cavità artificiali (Alessandro Maifredi)
- Categorie e tipologie delle cavità artificiali: aggiornamenti (Carla Galeazzi)
- Opere belliche e miscellanea (Stefano Saj)
Attenzione: il termine per l’invio degli abstract è scaduto il 30 Aprile 2023