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Atti del Congresso
Gli atti saranno pubblicati come supplemento alla rivista Opera Ipogea – Journal of Speleology in Artificial Cavities (Società Speleologica Italiana – http://www.operaipogea.it).
Gli elaborati devono essere inviati entro le scadenze indicate, i contributi ricevuti oltre il termine non potranno essere inseriti negli atti.
Indirizzo del comitato editoriale: book.hypogea2023@gmail.com
NORME PER GLI AUTORI
I contributi proposti, in lingua inglese, devono riguardare studi inediti (o un aggiornamento di importanti campagne di studio) sulle cavità artificiali ed eventuali temi ad esse attinenti. Tutti i lavori saranno esaminati dai componenti del Comitato Scientifico.
I lavori non conformi a queste linee guida saranno restituiti agli Autori per le necessarie modifiche.
Gli Autori sono personalmente responsabili dei testi inviati per la pubblicazione, anche relativamente all’eventuale diritto d’autore di foto e disegni.
Sottomissione abstract: il riassunto deve essere inviato all’indirizzo book.hypogea2023@gmail.com
Deve essere redatto in lingua inglese, senza illustrazioni, in word.docx. Massimo 3500 caratteri spazi e parole chiave comprese.
Deve contenere il titolo, i nominativi degli autori, l’indicazione dell’autore di riferimento e i suoi recapiti mail e telefonici.
Deve indicare sotto al titolo fra parentesi la sessione tematica di riferimento, tenendo conto che la decisione finale circa la pianificazione delle presentazioni spetta unicamente al Comitato organizzativo.
Ogni proposta sarà valutata da uno o più componenti del Comitato Scientifico che indicheranno la modalità di presentazione (orale o poster).
In caso di rigetto del lavoro proposto sarà prontamente informato l’Autore di riferimento.
Sottomissione del contributo definitivo: per inviare il contributo definitivo è necessario registrarsi e aver versato la quota di iscrizione.
Le norme di redazione del testo valgono sia per i contributi presentati oralmente che su poster, in quanto tutti i lavori esposti in sede congressuale saranno inseriti negli atti.
Invio dei file
Gli elaborati devono essere inviati in versione digitale, completi di testo, bibliografia, foto, disegni e didascalie, tramite WeTransfer o simili.
1. Testo
Il testo deve essere redatto in lingua inglese, in word.docx.
Le illustrazioni non possono essere incorporate ma devono essere inviate in singoli file separati.
La pagina ha formato A4, la lunghezza del contributo non deve superare le 25.000 battute spazi compresi. Massimo 8 illustrazioni (elaborati grafici, foto ed eventuali tavole). Per le dimensioni delle figure vedi punto 5.
Il testo deve essere accuratamente controllato ortograficamente e riletto dagli Autori. La redazione non può impegnarsi a controllare e correggere il testo e la lingua inglese.
Per quanto riguarda i caratteri speciali (ad esempio matematici, in greco, arabo, turco, cirillico, ebraico, ecc.), verificare attentamente che i simboli siano pertinenti a quelli desiderati.
2. Organizzazione del testo
Il testo deve includere:
– Titolo
– Nomi e cognomi degli Autori, loro indirizzi e affiliazioni, indicazione dell’Autore di riferimento e suo indirizzo e-mail.
– Riassunto in lingua inglese (massimo 3500 caratteri) e parole chiave.
– Bibliografia, didascalie ed eventuali ringraziamenti (non obbligatori) alla fine del testo principale.
– Le intestazioni di capitolo, se presenti, devono essere scritte in grassetto; eventuali sottotitoli vanno in grassetto corsivo.
– Il corsivo deve essere usato per le parole straniere (cioè diverse dalle parole inglesi) o per la traslitterazione.
– Eventuali note devono essere inserite come note a piè di pagina e non come note a fine testo. I riferimenti bibliografici devono essere inseriti nel testo principale o nel testo delle note, non come singole note a piè di pagina.
– Tutte le figure (foto, mappe e disegni) devono essere citate nel testo, evidenziandole in azzurro, numerate progressivamente tra parentesi (Fig. 1) (Figs. 3, 4), oppure per esteso, es.: …nella figura 1… Tutte le tavole devono avere una propria numerazione (Tab. 1).
– I riferimenti bibliografici devono essere indicati all’interno del testo, non come singole note, evidenziandoli in verde, come segue (Sempronio, 1985), eventualmente indicando anche le pagine di riferimento (Sempronio, 1985: 12-13).
– Le citazioni multiple devono essere in ordine cronologico, separate da punto e virgola (Verdi e Rossi, 1958; Caio, 2002; Bianchi et al., 2005).
– Quando un autore ha più pubblicazioni dello stesso anno, distinguerle con lettere minuscole (Sempronio, 1995a, 1995b).
– Tutte le citazioni nel testo devono corrispondere alla bibliografia a fine articolo.
– In caso di denominazioni lunghe e ripetute, si consiglia di indicarle per intero solo alla prima citazione, seguite dal relativo acronimo tra parentesi, es.: Tufo Giallo Napoletano (TGN). L’acronimo sarà utilizzato da solo nel seguito del testo.
– I punti cardinali devono essere indicati per esteso in minuscolo. Es.: nord, est, nord-est, sud-ovest di Roma… verso il sud… direzione da est a ovest… direzione nord-est/sud-ovest.
– Le unità di misura devono appartenere al Sistema Metrico Internazionale (m = metro; km = chilometro; cm = centimetro, ecc.). Nel caso di unità di misura antiche, l’unità metrica equivalente deve essere indicata tra parentesi. Nessun punto dopo le abbreviazioni delle misure (es.: 20 m e non 20 m.).
– In inglese, scrivi secoli e millenni come segue: 5th century BC, 2nd century AC (senza numeri romani e senza punteggiatura). Per anni specifici scrivere ad es. 490 BC, AC 1200.
– In inglese, i numeri che indicano gli anni e le altezze devono essere indicati senza punteggiatura (year 1492; height 1200 m above sea level, or a.s.l.).
– I numeri da uno a dieci dovrebbero essere scritti per esteso; i numeri più alti dovrebbero essere dati in cifre per es.: 11 – 35 – 235 etc. La virgola deve essere utilizzata solo per i numeri con più di quattro cifre, ad es.: 5000 (e non 5,000), ma 10,000. Posiziona uno zero iniziale seguito da un punto fermo prima di numeri inferiori a uno, ad es.: 0.25 m (or 25 cm).
3. Eventuali ringraziamenti
I ringraziamenti, se presenti, devono essere posti alla fine del testo, ma prima della Bibliografia.
4. Bibliografia
Nell’elenco bibliografico (alla fine dell’articolo) devono essere citati solo i riferimenti citati all’interno del testo.
– Possono essere citati solo articoli stampati o in stampa, non articoli in preparazione.
– Le pubblicazioni devono essere elencate in ordine alfabetico per autore, come segue: cognome, iniziale del nome, anno di stampa, titolo (in corsivo), titolo della rivista o del volume, numero delle pagine, editore.
Esempi
– Estratti da atti o libri (in questo caso indicare anche i curatori):
Bianchi R., 2015, Ancient underground shelters, in Tales C., Bera M. (eds), proceedings Symposium of East Anatolia, Erzurum, May 2011: pp. 113-122. Scholars Publishing, London.
– Estratti da riviste/riviste (in questo caso indicare le pagine di riferimento dell’articolo):
Caio V., Tizio C., 2012, Gli emissari sotterranei, Opera Ipogea no. 1-2012: pp. 29-40. Società Speleologica Italiana, Bologna.
– Libri/monografie (in questo caso indicare le pagine totali):
Tizio C., Caio V., Bianchi R., 2004, Ani, survey on the underground settlements. Archaeopress, Oxford, 145 pages.
5. Figure (foto e disegni)
– Le figure (foto e disegni) devono avere una numerazione progressiva univoca (Fig. 1; Fig. 2…).
– Fornire le immagini a colori ma tenere presente che la versione cartacea degli atti potrebbe essere in B/N quindi si prega di ottimizzare disegni e grafici utilizzando motivi e/o texture diverse piuttosto che diversi colori che perderebbero chiarezza se stampati in scala di grigi.
– Dimensioni. Le dimensioni dell’area stampabile della pubblicazione sono di 18,0 x 26,1 cm, divisi in due colonne. Tutte le figure devono essere fornite già nelle misure pronte per la stampa larghezza 18,0 o 8,75 cm (nessuna misura intermedia); altezza (massima) 26,1 cm (spazio per didascalia incluso). Per esigenze di impaginazione, i curatori possono modificare le dimensioni proposte dagli Autori.
– Risoluzione. Tutte le figure (foto e disegni) dovranno essere scansionate in formato TIFF o JPG con risoluzione non inferiore a 400 dpi, rigorosamente fornite nelle dimensioni sopra indicate. Non saranno accettate dimensioni o risoluzioni diverse.
– Le lettere e i numeri, all’interno delle figure, dopo il loro ridimensionamento, devono avere una dimensione di almeno 8 pt., o superiore, ma non inferiore a 6 pt. Usa il carattere Arial.
– Tutte le mappe e i rilievi topografici (planimetrie) devono sempre riportare l’indicazione del nord (orientato verso l’alto), e una scala metrica esclusivamente grafica (non semplicemente indicata per iscritto).
6. Didascalie (in inglese)
– Tutte le figure devono essere accompagnate dalla propria didascalia.
– Elencare tutte le didascalie (con il numero di riferimento alle figure) alla fine del testo dopo la Bibliografia.
– Assicurarsi che nel testo ci sia un riferimento numerato a ciascuna figura (evidenziato in azzurro).
– Le didascalie devono riportare tassativamente il nome dell’Autore di ogni immagine e ogni altra informazione necessaria relativa al diritto d’autore.
– Tutte le immagini che non appartengono agli Autori dell’articolo devono indicare, sotto la responsabilità degli stessi, la fonte e l’autorizzazione alla pubblicazione.
Sottomissione del contributo definitivo su POSTER: per inviare il contributo definitivo è necessario registrarsi e aver versato la quota di iscrizione.
I poster devono essere orientati verticalmente (larghezza 70 cm, lunghezza 100 cm) utilizzando il template scaricabile qui.
Si raccomanda di utilizzare fondini che non disturbino la lettura e caratteri che consentano la lettura anche da uno/due metri di distanza. I poster saranno inviati in jpg o tiff via wetransfer all’indirizzo book.hypogea2023@gmail.com e stampati dall’organizzazione per consentire la predisposizione in sala prima dell’inizio del congresso.